In occasione della Giornata internazionale delle donne dell’8 marzo dedicata alla condizione femminile in Afghanistan e Iran sui diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine, partecipando all’iniziativa Against
La fotografia in difesa dei diritti di tutte le donne
Martedì 7 marzo, alle ore 10, nella sala Giunta di Palazzo di Città, Armando Cerzosimo, ospite di Paky Memoli presenterà il progetto fotografico “Perché non io?” dedicato alle donne afghane e iraniane
Sarà all’insegna della solidarietà internazionale la festa della Donna 2023.
Salerno aderisce, infatti, alla proposta di Anci e dedica le iniziative in programma per l’8 marzo alla condizione femminile in Afghanistan e Iran, esprimendo solidarietà e vicinanza alle donne di quei paesi condannando fermamente l’operato dei governi talebano e afghano affinché tutte le violenze in atto abbiano fine. La giornata della donna vuole infatti essere un momento dedicato al perseguimento della parità e dei diritti, elementi purtroppo non ancora scontati e rispetto ai quali è ancora necessario manifestare e combattere, in Italia e a maggior ragione in quei paesi in cui la lotta per i diritti è storia recente. Le storie di donne afghane, di Herat, di Kabul ma anche dei villaggi sperduti tra le montagne dell’Hindukush, definite “fantasmi velati senza voce né diritti”; sono infinite, come quelle di detenute del carcere minorile di Herat, bambine e giovanissime donne, colpevoli di “aver disobbedito alla legge tribale e alla tradizione”; fuggite ai matrimoni forzati – combinati e mercanteggiati dalle famiglie – con uomini sconosciuti, quasi sempre molto più grandi o addirittura anziani e poligami. Dire quel no è reato; e la condanna per questa ribellione, nel caso di una minorenne, “varia da 3 mesi ad un anno di carcere”. Ma la pena non finisce qui; poi c’è la condanna sociale e, dopo la reclusione, queste ragazze subiscono l’emarginazione da parte delle loro famiglie e della comunità. Sono reiette, spinte ai margini della società e, senza la protezione della rete familiare, non hanno la possibilità di costruirsi un’esistenza normale, e molte preferiscono morire, divenendo torce umane. Storie di donne lapidate perché sospettate di adulterio o adultere; donne velate, “fantasmi in nero”, donne che alla nostra distanza geografica e culturale, sembrano mute e quasi irreali, destini di percosse e di violenze fisiche e psicologiche, storie di donne dopo quella “rivoluzione talebana”, che le costringe a casa e con le scuole femminili chiuse, il burqa, impedendo alle donne di lavorare, di usare cosmetici e gioielli e, di guardare gli uomini negli occhi.
Martedì 7 marzo, a Palazzo di Città, alle ore 10, nella sala Giunta, la Vice Sindaca del Comune di Salerno, nonchè Assessora alle Pari Opportunità, Paky Memoli, presenterà
“Perché non io?”, il progetto fotografico di Armando Cerzosimo, che sarà ospite di Palazzo di Città, insieme all’autore, che ha interpretato in quattro immagini, il tema dettato dall’Anci, per la festa della Donna.