Il Festival Multidisciplinare Mosaici organizzato dagli Artisti Cilentani Associati ideato e diretto dal M° Mauro Navarra, con ben 16 appuntamenti che porteranno nel Cilento nomi di portata nazionale in location come sempre suggestive, riparte da venerdì 15 settembre da Marina di Pisciotta
di OLGA CHIEFFI
Tutto pronto per la edizione 2023 di Mosaici, il Festival Multidisciplinare sostenuto dal Fondo unico per lo Spettacolo in collaborazione con la Regione Campania Riparte il Festival Multidisciplinare ideato e diretto da Mauro Navarra presidente dell’Associazione Artisti Cilentani Associati con un un fitto calendario di eventi, concerti, spettacoli di danza e di teatro. La manifestazione che vede protagonista i Comuni di Ascea, Cuccaro Vetere, Futani, Laurito, Montano Antilia, Pisciotta, Roccagloriosa, San Mauro la Bruca, è un palinsesto di eventi organizzati soprattutto in bassa stagione che valorizzano i luoghi più suggestivi delle località interessate dal festival. Eventi ideati per favorire l’accesso alle attività culturali al più alto numero possibile di cittadini e cittadine del territorio e dei turisti che visitano il Cilento.
Quest’anno, dopo il concerto ad Abatemarco del cantautore Bugo, la serate di Futani che hanno salutato protagonisti i migliori artisti della scena etno world cilentana e la produzione dedicata alla grande lirica con l’omaggio a Caruso e alla Callas dell’Ensemble Salerno Classica diretto da Francesco D’Arcangelo, sarà ancora la musica a farla da padrone questa sera, con il Concerto del cantautore Enzo Gragnaniello che nella splendida cornice del porto di Pisciotta, con il quale si ritornerà alle “radici”, che raccolgono la storia di un popolo che attraverso altissimi versi e musica immortale, si è posto in cammino, cantando il suo amore, aprendosi ad ogni contaminazione, pur mantenendo intatta la propria inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, e con esse il senso della “Nuova musica”, che vuole il nostro tempo veder coesistere una tale mescolanza di stili, di linguaggi, di norme di vita, rendendoci partecipi dei suoi appunti per lo studio di un dialogo della musica napoletana, con tutti gli altri generi. Storia collettiva e vissuti individuali saranno raccontati in musica e poesia dal canto di Enzo Gragnaniello, portatore anche di un ricco patrimonio di “bellezza”, attraverso quell’ amore particolare che ritroveremo in tutti i brani del viaggio di Enzo, tra i diversi e comuni linguaggi del mare nostrum, un fluxus musicale ossessivo e mistico spaziante dall’Africa, a Napoli, dai colori caldi e avvolgenti, specchio del suo “contaminato” sentire interiore, che anima una vita ricchissima dell’immaginario, del mitico, del magico, del religioso, del simbolico, su cui fondiamo la nostra millenaria cultura.
Sabato 16 settembre ore 21,30, sempre a Marina di Pisciotta due spettacoli di danza modernaarricchiranno il cartellone con le Compagnia Campania Danza con “Segmenti” e la Compagnia Arabesque con lo spettacolo “Con-fusione” . “Segmenti” vanta le di coreografie di Antonella Iannone e Simone Liguori. Due segmenti possono essere consecutivi, congruenti, adiacenti, esterni, incidenti, coincidenti, sovrapposti: le definizioni di segmento si associano perfettamente a un’idea coreografica, in fondo cos’è una coreografia se non una ricerca di punti di contatto e di sovrapposizione, un sistema di segni che compongono la dimensione spazio temporale in ogni suo movimento. In Segmenti, la coreografia è una ricerca dell’essenziale nel movimento, abbandonando ciò che può limitare la libertà del corpo umano. Con-fusione è firmata dalla coreografa Irma Cardano. Condividere un percorso di vita con qualcuno è un’esperienza che rimodula l’esistenza e mina la nostra soggettività. Spesso si passa da momenti di gioia a momenti di disperazione, dolore, quando finisce l’amore. Da quel momento in poi è un continuo movimento oscillatorio che avvicina e allontana e che ferisce nell’una e nell’altra direzione. In questa lotta per ripristinare l’equilibrio ci si costringe all’evoluzione, cancellando l’altro e facendo i conti con ciò che di noi si è per sempre perduto.
Con la chiusura dei concerti partirà, quindi, l’intensa attività teatrale che si segnala per il debutto dello spettacolo teatrale-musicale “Io Divina” ulteriore omaggio del festival al centenario della nascita di Maria Callas, una produzione esclusiva del Festival Multidisciplinare Mosaici e gli spettacoli Teatrali “Poubelle” con Luca Lombardo, l’omaggio di Ulderico Pesce al “Sindaco contadino Rocco Scotellaro”, l’attore Pierluigi Iorio in “Io se fossi G” omaggio a Giorgio Gaber con una band di otto elementi. Sedici ulteriori appuntamenti che copriranno tutti i fine settimana fino a metà ottobre.