Questa sera, alle ore 21, debutta al teatro Verdi la nuova creazione della Compagnia Finzi Pasca, un adattamento teatrale dell’omonimo romanzo
di OLGA CHIEFFI
“E se non posso scrivere, tutto è un sogno, un sogno scoperto” (Franz Kafka “Sogni”). “Mia sorella aveva le visioni. Il suo Cavallo Bianco era di quelli addomesticati e lei lo cavalcava con un orgoglio contenuto. Il mio non mi dava pace. Il mio mi trascinava in una folle corsa senza tregua, senza una direzione precisa, in perenne fuga. Non sono mai riuscita a domarlo.” (Nuda di Daniele Finzi Pasca). Approda al Teatro Verdi di Salerno da stasera al 22 gennaio Nuda, la nuova creazione della celebre Compagnia Finzi Pasca: uno spettacolo denso di mistero e stupore, dove profondità e abissi sono in continuo dialogo con un mondo leggero e luminoso, fatto di piani che si sovrappongono e giocano tra loro. Il cartellone del massimo cittadino, invita, così a proseguire l’esplorazione nella molteplicità delle forme del teatro ospitando questa performance, firmata da Daniele Finzi Pasca, artista noto per la sua peculiare capacità nello spaziare tra teatro, danza, acrobazia, circo e opera e per il suo incredibile talento nel mescolare linguaggi dando vita a creazioni uniche. Cinque straordinari artisti interpretano uno spettacolo in cui la potenza teatrale si sposa con una narrazione poetica dal sapore onirico, in assoluta armonia con il teatro fisico e la danza aerea. Due gemelle, cresciute insieme in una famiglia “eccentrica”, eppure così simile a quella di tutti, si toccano, si sfiorano, a volte si calpestano, per poi riscoprirsi in un abbraccio pieno di gioia e libertà ritrovate. Un gioco acrobatico e teatrale reso possibile da un sistema di volo innovativo, insieme a un’installazione di luci interattiva intrecciati alla narrazione e un potente universo sonoro, compongono insieme questo spettacolo magico e surreale. L’adattamento teatrale trasforma l’opera in uno spettacolo particolare dove il sogno si confonde con la realtà attraverso il teatro fisico e la danza aerea. In Nuda infatti è la maestria scenografica e tecnica a creare l’alone di mistero. Alcuni accorgimenti sono propri di altre rappresentazioni della Compagnia Finzi Pasca, come i tubi di luce o gli attori che fanno acrobazie sospesi in aria, ma in questa pièce vengono utilizzati in maniera maggiormente eterea ed in totale armonia con la narrazione delle due attrici Melissa Vettore e Beatriz Sayad e le movenze di tre ballerini Jess Gardolin, Micol Veglia e Francesco Lanciotti. Dalle immagini si intuisce il volo dei danzatori/acrobati che viene guidato da fili ben visibili che ricordano le marionette apportando significati simbolici ai sinuosi movimenti. Tanta leggerezza nei gesti che fa da contraltare alla storia di dolore e di mostri che le due interpreti raccontano. Ecco che nel leggere la sinossi ci sono balenati davanti i “racconti dei sogni” di Kafka, che tendono alla lucidità espositiva, alla chiarezza. Lo spettacolo di Daniele Finzi Pasca non avrà polarità chiare, non punti di attrazione prestabiliti, non certezze, né conclusioni sicure. La logica sarà quella del tertium al di qua e al di là dell’opposizione dei contrari. Gli spiriti dell’abisso paschiano, si equivarranno con gli angelici portatori di volo. L’aria-non-aria che i personaggi respirano attinge alle forti figure dell’indistinto. La loro sospesa ingannevole lucidità galleggia su un oceano opaco, attraverso si vedranno paurosamente limpidi i mostri della profondità, i loro movimenti, i loro itinerari labirintici. Un palcoscenico su cui si mescolerà la forza del mito impregnato di senso e impenetrabile al senso, la verità affondata nel primigenio, che ha origine nell’altezza del sogno. Daniele Finzi Pasca ed il cast dello spettacolo “Nuda” saranno poi protagonisti dell’appuntamento di “Giù la maschera” in programma venerdì prossimo alle ore 18,30 presso il foyer del Teatro Municipale Giuseppe Verdi in via Roma a Salerno.
L’incontro, aperto al pubblico sarà condotto dal giornalista Peppe Iannicelli e permetterà di conoscere la genesi, i segreti del dietro le quinte, i significati dello spettacolo.