Presentata ieri mattina a Palazzo Sant’Agostino la XXVII edizione dei Concerti d’estate di Villa Guariglia. Start il 5 luglio nell’Area Archeologica Etrusco-Sannita di Fratte, per quindi, ritornare con ben otto appuntamenti sul belvedere che domina le bellezze di Vietri sul mare, dove tutto ha avuto inizio. Finale il 2 agosto a Salerno, con concerto monografico dedicato a Mozart con solista Costantino Catena.
di OLGA CHIEFFI
Facciamo nostra l’essenza di una song di Hoaghy Carmichael “The nearness of you” per indicare un leitmotive in grado di legare tutti gli appuntamenti del fitto percorso della XXVII edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia, un cartellone che ospita non solo musica seria, che quest’anno torna a far sentire il suo peso con carismatici esecutori, ma anche danza, lettura, teatro e jazz, diviso tra due splendidi siti, l’area archeologica etrusco-sannita di Fratte a Salerno e il luogo dell’anima, il belvedere di Villa Guariglia a getto sulla divina costa a Raito di Vietri sul mare. “The Nearness of you”, una melodia che risuonerà certamente in due appuntamenti in cartellone, è simbolo di diversi stati, vicinanza fisica, affinità elettive, gusto, sino alla condivisione dell’intuizione del bello, quell’ostinata armonia, sinestetica, che si realizzerà in queste notti d’estate. Diversi i sodalizi ospiti che hanno partecipato ad animare i luoghi e i giorni del festival, a cominciare dal Conservatorio “G.Martucci”, Salerno Classica, Hub Music Project, l’Associazione Ridete sotto i baffi, l’Associazione Porto delle Nebbie, La congrega letteraria, l’Associazione Campania Danza, gli Artisti cilentani associati, latori di una proposta alta e ben assortita.
Start venerdì 5 luglio, nell’area archeologica di Fratte con Guglielmo Guglielmi & Martucci New Jazz Generation, con un concerto dedicato ad alcuni tra i più importanti autori ed interpreti del jazz contemporaneo. Il 6 luglio sempre nella stessa location, prenderà il via la programmazione curata dalla Salerno Classica e proposta dal violoncellista e direttore d’orchestra Francesco D’Arcangelo: “Si rinnova la collaborazione con i concerti d’estate di Villa Guariglia, che ospiterà le iniziative di Salerno classica estate – ha annunciato il Maestro – La nostra proposta inizia con la collaborazione con artisti cilentani associati e la produzione dell’ Amor brujo di Manuel De Falla nella versione iniziale del 1915, che sposa l’identità musicale cameristica propria delle nostre iniziative e la perizia del mondo del teatro del nostro partner cilentano. Omaggeremo, quindi, il 20 luglio, a Villa Guariglia, il tango, col trio Accord e ballerini professionisti, il 24 luglio nell’area archeologica, un progetto di pop sinfonico con l’omaggio ai Queen “”Somebody to love” con Roberto Molinelli e l’ Orchestra Suoni del Sud, quindi, una serata dedicata alle famiglie con un tributo a Disney a cura del direttore montecorvinese Giuseppe Lanzetta, che torna in patria alla testa dell’Orchestra da Camera Fiorentina, per chiudere, sempre a Salerno, con il Wolfgang Amadeus Mozart del delle Sinfonie 22 K 162 e 17 K 129 e del Concerto per pianoforte n. 9 in mi bemolle maggiore “Jeunehomme Konzert”, K 271, con Costantino Catena interprete d’eccezione”. Altra associazione che insisterà esclusivamente nell’area archeologica di Fratte è la Hub Music Project, l’innovativo hub musicale voluto da Franco Cappuccio, Alfredo Siniscalco, Gianluigi Palamone, Toto Valitutti e Giuseppe Riccio che proporrà a una platea di salernitani e non solo, eventi caratterizzati dalla contaminazione e della contemporaneità, con artisti italiani e internazionali. Si parte il 13 luglio con Theo Croker, uno storyteller trombettista, icona del Nu Jazz, per proseguire il 18 luglio con il neapolitan sound di Dario Bassolino e il 25 luglio con l’alternative Indie dei La Crus. Il belvedere di Villa Guariglia ospiterà la grande cameristica, in due serate “romantiche”, la prima il 10 luglio, intitolata “Paesaggi in trio” con Piero Cinosi al pianoforte, Alban Lukaj al violino e Raffaella Cardaropoli al violoncello, per l’esecuzione di tre pietre miliari dedicate a questa formazione, il Trio Élégiaque n.1 in sol min Sergei Rachmaninoff, il trio op.8 di Johannes Brahms, per chiudere con il Circulo, op.91 di Joaquìn Turina. La seconda serata, evento che vedrà anche la consegna del premio delle Arti, alla memoria di “Emidio Cecchini”, sarà quella del 26 luglio, con il rècital della violinista Annastella Gibboni, che avrà il prestigioso riconoscimento, in duo con il pianista Fabio Silvestro, per un programma che avrà il suo clou nell’esecuzione della Sonata in La Maggiore, composta da César Franck , opera emblematica forse quant’altre mai, non soltanto dello stile del suo autore ma anche, in qualche modo, di un’intera epoca della musica francese: dove convivono e si intrecciano intensità lirica, elegante nitore della scrittura, culto e rigore della forma, pronunciato gusto neoclassico linguaggio armonico raffinatissimo ispirato dal cromatismo wagneriano, oltre agli autori di famiglia, Paganini, Bazzini, Faurè e naturalmente, Wieniawsky, ma non mancheranno quella sera sorprese e partecipazioni speciali. I concerti del conservatorio, si divideranno ancora tra le percussioni di Paolo Cimmino con un crossover di elevatissima intensità, il 12 luglio nell’area archeologica di fratte, mentre il 21 luglio, Villa Guariglia, ospiterà il magistero di canto con una speciale serata dal titolo “Diedi il canto agli astri e al ciel”, un verso del “Vissi d’arte” da Tosca. Il jazz guarda ad un luminoso passato con una serata, il 17 luglio, a Villa Guariglia, dedicata ad uno dei Jazz “papa” salernitani, Enrico Parrilli, con uno dei suoi ultimi quartetti Miki Serlenga al sassofono tenore, Rino Angrisani al contrabbasso, Enzo Negro alla batteria e Antonio Cavaliere al pianoforte, e raccontare la sua eclettica figura di musicista, insieme a Carlo Pecoraro, e il 19 luglio a Fratte, un portrait di Billie Holiday, l’eroina del jazz ,simbolo della solitudine, vittima dell’ “American way of life” come donna, come nera e come cantante jazz ed il suo genio musicale sofisticato e prestigioso, come ineguagliabile, affidato al Valentina Mattarozzi Quintet.
A completamento del ricchissimo programma musicale, il 23 luglio a Villa Guariglia, si esibiranno
Le radiose in “On Air!” un Trio vocale vintage-clown-radiofonico, che eseguirà i successi dell’Eiar dei primi decenni del secolo breve, una serata in collaborazione con la Fondazione della Comunità Salernitana che verrà aperta dal Coro Mani Bianche MarLet direttori Marina Del Sorbo e Letizia Di Ruocco, mentre il 27 luglio, nell’area archeologica di Fratte, ore 21, Piero Gatto pianoforte, Silvia Sammarco soprano, Federica Severini violino, Marco Cuciniello contrabbasso, Vincenzo Scannapieco flauto, Francesco Pio Ferrentino clarinetto, si divideranno tra arie classiche, l’omaggio immancabile a Puccini e la tradizione partenopea.
La Danza sarà interamente a cura di Antonella Iannone e della sua associazione Campania Danza: start l’11 luglio con Solitudine bohémien, per proseguire il 27 luglio Villa Guariglia, con “Tracce di memoria” una performance all’interno del Museo della Ceramica, prima di chiudere, il 30 a Fratte con una serata dedicata, con La Dance Company impegnata in Galanterie, per la direzione artistica di Maria Vittoria Maglione e Caterina Ceravolo e l’Arb Dance Company in Ground zero con la direzione artistica di Annamaria Di Maio. Non mancherà il teatro, con due serate, il 14 luglio a Villa Guariglia e il 16 luglio nell’area archeologica di Fratte per le giornate Shakespeariane con due spettacoli “Shakespeare Revolution” e “Shakespeare in love” a cura dell’Associazione Ridete sotto i baffi, come neanche un momento tra vino e pittura il 26 luglio con “Paint & Wine” promosso da Limen. Per i libri due le associazioni che insisteranno sia nell’Arena archeologica di Fratte che a Villa Guariglia, i Preludi noir a cura dell’Associazione Porto delle nebbie, a cominciare da giovedì 11 luglio a Salerno alle ore 19.30 con ” Il fulmine danzante. Quasi un romanzo” di Jospeh Fontano A&B editrice, e il 16, si avrà Gian Luca Campagna, “In viaggio con la morte”, Mursia Editore, mentre La Congrega letteraria sul belvedere vietrese presenterà il 21 luglio “Lenin, il rivoluzionario assoluto (1870-1924)”, Carocci editore in un dialogo con l’autore del prof. Guido Carpi e del prof. Giovanni Savino.